Siete appena usciti dal fiorista o desiderate godervi i colori e profumi dei fiori recisi del vostro giardino?. Purtroppo è inevitabile che i fiori comincino a marcire dopo la recisione, tuttavia una cura adeguata ci da la possibilità d’allungare la loro vita in vaso.
Se il vostro desiderio è di prendere qualche fiore dal vostro giardino è raccomandabile farlo di mattina presto. La ragione? I fiori hanno avuto il beneficio del fresco della notte e la rugiada del mattino, i loro steli sono ben idratati e per conseguenza più rigidi. Mentre il giorno si riscalda, i fiori tendono a disidratare, questo ha come effetto che i fiori perdano rigidità e se vengono tagliati difficilmente si recupereranno, questo può ridurre considerevolmente la loro vita nel vaso.
Ricordate di scegliere bene il momento della raccolta in accordo alla fase di maturazione di ogni varietà di fiore e di usare sempre un coltello perfettamente affilato che andrà disinfettato dopo il taglio di ogni fiore.
Indipendentemente da dove vi siete procurati i fiori la premura che avrete nei confronti dei vostri fiori è indispensabile affinché durino il più a lungo possibile. In questo articolo troverete alcuni semplicissimi accorgimenti per riuscire. È importante considerare che questo vi darà un’idea generale, e che ogni varietà di fiore è particolare e ha esigenze diverse.
- Usando un coltello, un paio di forbici o cesoie ben affilati e disinfettati tagliate un paio di centimetri al di sopra della base dello stelo, con un angolo di 45° che permette di avere un’area esposta più ampia all’assorbimento dell’acqua, e rimuovete tutte le foglie che entrino in contatto con l’acqua poiché possono contribuire allo sviluppo di batteri che accorceranno la vita del fiore in vaso.
2. Preparate un vaso perfettamente pulito, con sufficiente acqua e conservante per i fiori ben diluito, il quale procurerà i nutrienti e aiuterà a controllare lo sviluppo batterico. Si deve considerare che i batteri si moltiplicheranno sempre nell’acqua e questi accorgimenti cercano di bloccarli il più possibile.
3. Si suggerisce mettere i fiori in acqua immediatamente poiché i fiori e fogliami che sono lasciati fuori dall’acqua, anche se per un corto periodo di tempo tendono a bloccare l’assorbimento. A volte piccole bollicine d’aria entrano nello stelo, per evitare questo molti raccomandano di spuntare lo stelo sott’acqua. Se questo non fosse possibile, sia per incomodità o qualsiasi altro motivo si raccomanda che, per quanto possibile, i fiori vadano dalla pianta (o fioraio) direttamente all’acqua.
4. Per sfruttare il massimo dell’acqua e nutrienti è consigliabile non sovraffollare i fiori nel vaso. Questo ci serve anche a bloccare la moltiplicazione batterica, poiché questi saranno sempre presenti e si attaccheranno a qualsiasi materia organica, pertanto, è preferibile averne in quantità adeguata.
5. Infine troviamo la cura del vaso. Si deve far attenzione a mantenerlo distante da fonti di calore, come la luce diretta del sole o il riscaldamento, e lontano da climatizzatori e correnti d’aria.
È consigliabile mantenere il vaso separato da fonti d’etilene, questo è un gas prodotto dalla maturazione della frutta, verdura e altri fiori che marciscono, per cui si deve far sempre attenzione a eliminare i fiori marci, che possono danneggiare gli altri.
6. Per prolungare la loro vita al massimo è opportuno cambiare l’acqua e ripetere il processo ogni 2 o 3 giorni; e se appare una pellicola scivolosa intorno allo stelo, si raccomanda di toglierla e spuntare gli steli, poiché questo è un accumulo di batteri.
LISIANTHUS cortesia del nostro socio Salvatore Caiazzo
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